Che cosa è la Drosera



La drosera è una piccola pianta composta da una decina di foglioline verdi munite di piccoli tentacoli e bordate di una sottile peluria rossa. La drosera è un pianta carnivora.
Tranquilli, mangia solo piccoli insetti. Quando il malcapitato insetto si posa sulla pianta le foglie si richiudono, lo imprigionano e lo divorano.
La pianta è tossica e di fatto gli animali non la brucano, anche se ci sono notizie di intossicazioni accidentali in animali con forme di tosse molto grave fino alla morte.

In ambito omeopatico il rimedio venne introdotto dallo stesso Hahnemann ma il più importante studio tossicologico di drosera si deve al Dr. Curie, padre del fisico premio Nobel. Egli evidenziò lesioni di tipo simil-tubercolare nei polmoni di gatto avvelenato con estratto di drosera; questo dato è di particolare importanza poichè i gatti in natura non ammalano di tubercolosi e perchè la drosera veniva usata nel trattamento delle affezioni tubercolari.
I sintomi respiratori sono quelli che hanno reso famosa la drosera in omeopatia, essa è il rimedio più importante per la pertosse e per tutte quelle forme di tosse cosiddetta "abbaiante" dovute in genere allo spasmo della laringe.

I "padri" della medicina omeopatica lo usavano nella cura di malattie tubercolari.
Drosera ha grande impiego anche nelle affezioni reumatiche con dolori e rigidità osteoarticolari somigliando in questo al Rhus toxicodendron.
La drosera è adatta a persone con carattere improntato alla agitazione ed irrequietezza.


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